CAVALLI e ANSIA DA SEPARAZIONE / ABBANDONO

Ci occupiamo spesso dell'ansia da separazione del cane o del gatto ma dimentichiamo che, anche i cavalli o qualsiasi altro animale, può soffrire l'allontanamento da un membro appartenente al suo nucleo famigliare abituale.

I cavalli sono soliti, come molti altri animali,  ad instaurare legami più profondi con un altro membro della loro specie anche se vivono in branco. L'allontanamento dall'individuo con cui si è stabilito  un legame così intenso, spesso,  può causare disagi emotivi e modificare i comportamenti del cavallo che rimane o in entrambi i cavalli che vivono il processo di separazione.

Molto spesso si sottovalutano le possibili cause di manifestazione dei disagi e si attribuiscono a personalità irrequiete o, addirittura, etichettando il cavallo come "ingestibile", "cattivo", "aggressivo". 


Se il cavallo dovesse manifestare comportamenti insoliti quali:


  • aumento della vocalizzazione (il cavallo che sosta verso l'esterno del paddock e nitrisce rumorosamente)
  • aumento della defecazione 
  • aumento del controllo o vigilanza (tendenza a non bere e/o mangiare quando viene lasciato solo)
  • aumento dell'attività motoria (il cavallo si muove lungo la recinzione continuamente)
  • altri comportamenti inusuali ed agitazione non giustificata

dovremmo chiederci se è avvenuto uno spostamento di un membro del branco o se è deceduto un cavallo facente parte dello stesso nucleo stabile.



Le cause dell'ansia da separazione possono essere molteplici, oltre il distacco (come detto sopra) da un altro membro del branco per cause naturali o per spostamenti, oppure, in casi più gravi, lo svezzamento precoce o improvviso dalla madre. 

Non servirà affiancare un nuovo cavallo o altri membri del branco per placare l'ansia. 
Ricordiamoci che siamo tutti uguali.....vi basterebbe trovare un nuovo essere umano per non soffrire più la mancanza di chi se n'è andato? Non credo!
Anche per gli altri animali è così. 

Inoltre, i cavalli tendono a sentirsi più calmi e sicuri in presenza del proprio compagno. 

Sarebbe meglio prevenire, evitando distacchi traumatici ma, se ormai è accaduto, possiamo aiutare i nostri cavalli a ristabilire un equilibrio emotivo, a ritrovare serenità e calma. 


Come fare?

Attraverso dei percorsi che prevedano la somministrazione dei Fiori di Bach al cavallo, scelti con cura secondo la personalità, il trauma vissuto e le reazioni  (ogni individuo ha reazioni e percezioni differenti di fronte a stesse situazioni di disagio) e coadiuvati da interventi mirati a migliorare il contesto in cui vive. 
Tutto questo servirà per riportare il cavallo alla sua "normalità", al suo equilibrio e benessere.

Si consiglia di contattare un Consulente Esperto e Certificato BFRAP 

I Fiori di Bach non sono medicinali,  sono privi di effetti collaterali e controindicazioni. 





Carniato Debora BFRAP 

(Certificata ed iscritta al Registro Internazionale Bach Centre e Natural Animal Centre )

attualmente unica presente in PIEMONTE-LIGURIA-VAL D'AOSTA,
con approccio cognitivo zooantropologico


Per informazioni o appuntamenti
cell. 347.7191137 oppure progetto.almalotus@gmail.com



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